L'olocausto nell'arte: Marc Chagall
Il dramma della Shoah ha da subito coinvolto gli artisti, la cui sensibilità non e rimasta estranea alle atrocità che si andavano compiendo già nel 1943 con la messa in funzione dei campi di concentramento.
Tra i molti spiriti creativi che con coraggio interpretarono le atrocità dell’olocausto, Marc Chagall si pone come simbolo concreto ed efficace. Artista russo di origine ebraica Chagall avrebbe trasferito di lì a poco nei suoi dipinti l’assurda esperienza, evocata non in modo diretto, ma mediante opere fortemente allegoriche. Mantenendo uno stile fiabesco, Chagall dedica nelle sue opere particolare attenzione agli aspetti discriminatori e antisemiti verso il suo popolo. Ne sono una chiara denuncia opere come “Solitudine” e “Crocifissione bianca”, nelle quali emerge il forte legame dell’artista con le proprie origini giudaiche.
Con Elisabetta Sangalli, storica dell'arte