Emilio Moreschi: Uomo di cordata
Emilio Moreschi è tra i più noti imprenditori bergamaschi, ha portato Rulmeca dalla dimensione di una piccola impresa familiare di Almè a quella di un grande gruppo meccanico internazionale. Ma è stato anche un manager culturale di primissimo piano a Bergamo: ha realizzato il primo Museo Diocesano e ha guidato per 15 anni la Fondazione Bergamo nella Storia che governa sei istituzioni museali.
È stato al centro, come editore, nel mondo dei mass media locali (Bergamo Tv, L’Eco di Bergamo, Orobie). Ma – ci aiuta a scoprire questo libro – anche un alpinista di buon livello, legato a fuoriclasse come Mario Merelli e Walter Bonatti; un grande esperto di storia bergamasca e veneziana, un fotografo, in gioventù attore di teatro e di cinema (premiato) e persino terzino destro nei ragazzi dell’Atalanta, giocando contro gente come Gianni Rivera. Un personaggio sorprendente, insomma.
Grande conoscitore di uomini, intelligente e prudente mediatore, ha tuttavia affrontato la vita col gusto della sfida e dell’ironia, avventurandosi spesso in territori ignoti. Come nei suoi grandi viaggi, dalla Namibia alla Kamchatka, durante i quali è finito in gattabuia tre volte.
Un'iniziativa promossa dal Centro Culturale Studi Valle Imagna in collaborazione con il Centro Culturale delle Grazie.
Lettura di Virginio Zambelli
Modera: Giorgio Gandola
Dialogano con Carlo Dignola: Remo Morzenti Pellegrini, Ettore Tacchini, Armando Santus