Più di esistere: sarò, che sarò?

16/06/25 21:00 - 22:30

Nato a Parigi nel 1947 da genitori ebrei di origine polacca - entrambi passati attraverso l’orrore di Auschwitz - ha compiuto studi scientifici in Francia e negli Stati Uniti. Allievo di Emmanuel Levinas, uno dei più importanti filosofi del Novecento, di Léon Askenazi, il padre della rinascita del pensiero ebraico in Francia, e del Maestro Israel di Gur, Baharier è tra i più autorevoli talmudisti viventi. Fin da piccolo, ha incontrato figure di altissimo livello da Albert Einstein a Monsieur Chouchani, clochard geniale apparso nella Parigi degli anni Cinquanta e poi misteriosamente svanito nel nulla, cui il padre offrì generosamente ospitalità. Il piccolo Haim ricorda le cene in cui Chouchani divorava i cibi, le sere al termine di Shabbat, quando la casa diventava un ritrovo e le ore in cui stavano l’uno accanto all’altro allorché Chouchani dormiva a casa sua e a lui ospite veniva ceduto il suo letto. A quel clochard poliglotta, Maestro insigne del Talmud, Baharier dedica La valigia quasi vuota, un racconto teso tra una biografia impossibile – quella di Chouchani – e un’autobiografia involontaria fatta di luoghi, incontri, persone, aneddoti, insegnamenti. Matematico e psicoanalista, Haim Baharier è tra i principali studiosi di ermeneutica biblica e di pensiero ebraico. Interviene come visiting professor in diverse facoltà italiane ed estere e in summit mondiali. Dopo aver diretto a lungo l’impresa di famiglia, ha fondato un centro per la formazione manageriale. Gli interventi e i percorsi di formazione da lui elaborati si ispirano alla saggezza biblica e si fondano sull’approccio ermeneutico: percorsi di gruppo e individual coaching, percorsi nella leadership, nella comunicazione, analisi ed elaborazione della conflittualità; accompagna i processi d’integrazione in azienda e tra aziende. Ultimamente rivolge la sua attenzione all’etica, in termini di credibilità e di linguaggio per le imprese e i grandi gruppi bancari del Terzo Millennio.

Il festival
Il festival «Filosofi lungo l'Oglio» è una manifestazione promossa dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio che si svolge dal 2006 in numerosi Comuni compresi tra le Province di Brescia, Cremona, Bergamo nei mesi di giugno e luglio. Nata come una scommessa ardua, per molti impossibile, in queste terre digiune di cultura e dedite perlopiù al fare, questa rassegna è sin da subito tenuta a battesimo da grandi pensatori che credono nel progetto. Di lì a pochi anni la Kermesse cresce moltiplicando il numero degli appuntamenti – cinque in origine -, proponendo temi che toccano la dimensione esistenziale del singolo, esplorandone le nuances, facendo vibrare le corde più recondite, avanzando sempre nuovi interrogativi, offrendo molteplici tentativi di risposta che diventano ulteriori problematizzazioni di ciò che, di volta in volta, viene indagato. Ogni anno, infatti, viene scelto un tema attorno al quale sono chiamate a discutere le figure più eminenti del pensiero contemporaneo, le quali, con le loro diverse specializzazioni, si dedicano a definire in modo prospettico la parola chiave associata.

Giardino del Palazzo municipale
Via Conti Martinengo, 15
Orzivecchi (BS)
3287059145
Locandina
gratuito
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