Mostre

VeLo - La Veronica e la Lombardia

Sabato 5 luglio, alle 17.30 presso il Monastero di San Pietro in Lamosa, si terrà la presentazione della mostra diffusa “VeLo – La Veronica e la Lombardia”. Si tratta dell’esposizione del lavoro svolto dall’Associazione no-profit Il Volto Ritrovato che, in vista del Giubileo 2025, ha riunito un gruppo di studiosi di diverse discipline (storia, arte, letteratura, statistica e informatica) per andare alla ricerca delle più antiche raffigurazioni presenti in Lombardia della veronica romana, la vera icona di Cristo che il popolo chiamava “veronica”: un panno, un velo normalmente bianco ma anche trasparente o scuro, con al centro il volto di Cristo (sereno, luminoso o scurissimo e, dalla seconda metà del XV secolo, sofferente e insanguinato), sostenuto da due angeli, da Santa Veronica oppure dai Santi Pietro e Paolo. Ovunque, nell’Europa medievale, si trovavano queste raffigurazioni. Al Monastero di San Pietro in Lamosa, nella Sala della Disciplina, ce ne sono ben due risalenti al 1510 circa: una sulla parete ovest, nell’episodio dell’incontro di Gesù con la Veronica durante la salita al calvario, l’altra sulla parete nord, dove gli affreschi in bianco e nero mostrano un velo, con impresso il volto di Cristo, che ricade fuori dal sepolcro aperto e vuoto. Durante l’incontro di presentazione della mostra diffusa interverranno Amanda Murphy e Giuseppe Fusari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. «Sono davvero emozionata nel far conoscere alla cittadinanza una nuova pagina scritta nella storia del nostro Monastero. Ringrazio l’Associazione no-profit Il Volto Ritrovato che ci ha dato l’opportunità di inserirci in un circuito di comuni lombardi che hanno il privilegio di ospitare raffigurazioni della Veronica – afferma Francesca Babaglioni, Assessore alla Cultura. Nell’anno del Giubileo anche il Monastero di San Pietro in Lamosa sarà pronto ad accogliere tutti coloro che decideranno di mettersi in cammino sulle antiche vie dei pellegrini, verso Roma, Compostella o Gerusalemme». A seguire, nella Chiesa del Monastero si terrà il concerto d’organo “Cantata Barocca”, con musiche di Frescobaldi, Monteverdi, Monferrato e Gonelli.

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